Ascoltando l'ottimo podcast di Franco IK7XJA (lo trovate qui) mi sono imbattuto nella puntata dedicata alla banda degli 80 metri e mentre ero in macchina ascoltavo con piacere l'intervento di Saverio IK7IWF che raccontava appunto della sua autocostruzione di un dipolo dedicato per gli 80 metri.
Ora la banda bassa delle HF in questione presenta delle caratteristiche peculiari soprattutto nella stagione autunno-inverno, periodo in cui questo spettro di frequenze (ben 300 KHz) si allunga e si possono effettuare anche dei collegamenti a lunga distanza (DX) con buone probabilità, propagazione permettendo.
Tutto molto bello direte voi, ma il problema degli 80 metri (lunghezza appunto dell'onda in questione) sono appunto, non tanto la banda, quanto le antenne per operare in buone condizioni. Il dipolo full-size presenta due bracci distinti di 20 metri e dovrebbe essere installato ad un'altezza di almeno 1/4 d'onda (quindi 20 metri) per essere efficiente. Situazione altamente proibitiva se non pressochè impossibile, pochi fortunati dispongono di un traliccio di 20 metri di altezza. Altra circostanza non meno importante è la caduta dei bracci (a V invertita) che comunque risulta molto impegnativa dovendo tirare i 20 metri per braccio per installarlo in condizioni standard. Insomma, ci vuole un sacco di spazio, almeno 20 in altezza e 40 in larghezza per le condizioni canonichea.
Partendo da queste premesse Saverio si è inventato la soluzione del dipolo "sbandato" che consiste infatti nel ripiegare quanto resta della caduta dei due bracci del dipolo (nel suo caso il vertice è a circa 10 metri dal suolo) alla bene e meglio.
Allora mi sono detto ma perchè non ci provo anch'io sfruttando il mio mitico palo della spiderbeam da 10 metri? In quatro e quattrotto ieri sera nel dopocena ho costruito il dipolo sfruttando un vecchio centrale con balun 1:1. Volendo installarlo a V invertita (come nel caso di Saverio) con angolo di 90° le misure richieste erano circa 19.887 mt per braccio. E nel tardo pomeriggio di oggi l'ho montato sulla spiderbeam ad un'altezza di circa 7 metri (forse qualcosa meno) e quanto rimaneva delle cadute (circa 3 o 4 metri per braccio) le ho fatte correre lungo la recinzione del giardino a circa un metro da terra (diciamo pure che le ho proprio buttate li alla buona essendo anche buio non avevo nemmeno un riscontro visivo efficace della stesura del filo!). In tutta velocità poi l'ho tarato alla bene e meglio utilizzando il nanoVNA. A me interessava farlo risuonare per la porzione di banda CW intorno ai 3.550 MHz e qui sotto vedete i risultati
Tra l'altro l'installazione l'ho dovuta fare in maniera molto approssimativa, sia per via dello spazio per stendere i bracci e soprattutto per non flettere troppo il palo della spiderbeam che regge anche l'altro dipolo OCF.
Risultati e resa dell'antenna
E fin qui direi tutto bene, anzi grasso che cola! Devo dire infatti che i risultati in ricezione sono davvero buoni, l'antenna è poco rumorosa; in passato per gli 80mt utilizzavo una EFHW short con bobina di carica di 110 mH e codino di circa 2mt - avevo scritto anche un post in merito ma purtroppo è andato perso con il cambio del sito - ma il rimore era abbastanza notevole. Per quanto invece riguarda la resa in trasmissione dai QSO che vedete qui sotto fatti questa sera non posso che ritenermi molto soddisfatto (ho collegato anche la zona 9 ma nello screenshot non so perchè non compaia), sono stati tutti effettuati con potenza massima di 30 watt o meno. A voi il giudizio.
Ma ho voluto testare anche dove potesse arrivare l'antenna utilizzando una potenza di 50W e mi sono collegato all'SDR di Tambov in Russia e vedevo chiaramente nel waterfall il mio segnale ricevuto ad una distanza di 2253 KM, niente male per un dipolo davvero "sbandato".
Conclusioni
Non mi resta che dire che questo accrocchio mi ha dato delle grandissime soddisfazioni essendo appunto una soluzione di grande compromesso ma che comunque ci permette QSO di tutto rispetto e soprattutto di fare radio e divertirci. Per cui non mi resta che ringraziare Saverio IK7IFW per il suo dipolo sbandato e Franco IK7XJA che me l'ha fatto conoscere.
Piccolo aneddoto
Nelle mie prime esperienze in radio mi ricordo che in realtà il dipolo sbandato di Saverio l'avevo praticamente già costruito, ma inconsapevolmente. Avevo utilizzato sempre lo stesso centrale e lo avevo fissato ad uno dei cavallini/ometti che tengono fisso il balcone del primo piano (parliamo di meno di 4 metri di altezza) ed allora lavoravo in fonia (oggi faccio solo telegrafia) ed usavo l'accordatore interno del mio primo apparto per accordare il dipolo arraffazzonato facendomi sentire discretamente: la soddisfazione era tanta ed il divertimento ancor di più. Avere anche la banda degli 80 metri è un must che ogni OM ricerca spasmodicamente proprio perchè non gli basta mai!
Buoni QSO a tutti, 73!
Link utili:
Episodio 41: Radiochiacchere, la banda degli 80 metri e le sue antenne
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