Caro Babbo Natale, come regalo vorrei tornare indietro nel tempo, in un mondo analogico, quando non esistevano internet, i social network e nemmeno il cellulare. Quando c’era ancora quel bel telefono grigio in bachilite e in strada c’erano le cabine a gettone con cui telefonavi per ore. E parlare con qualcuno lontano ti sembrava davvero impossibile. Quando potevi leggere un libro con tranquillità senza essere distratto da continui suoni allucinanti. Vorrei tornare indietro nel tempo si, in un mondo che non conosce il digitale. In un mondo in cui non eravamo perennemente connessi ad un server ma ci guardavamo negli occhi, ci parlavamo, ci conoscevamo e ci emozionavamo molto più di oggi. In un mondo in cui non si correva spasmodicamente ma si viveva con più tranquillità, dove tutto era più lento e dove tutti ci si veniva più incontro assumendosi le proprie responsabilità. In un mondo in sostanza più semplice.
Un mondo che forse solo i bambini riescono a vedere.
Non credo sia possibile caro Babbo Natale, vero?
Comunque sia buon Natale.