Morse keyer: un metodo pratico ed economico per collegare un tasto al PC e fare pratica di trasmissione in CW

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Mi è venuta in mente un'idea: perche non fare pratica di trasmissione in CW sfruttando il PC? Certo si potrebbe fare interfacciando un keyer (fisico) con il PC ed HST2026 come spiego in questo video, ma se voleste utilizzare semplicemente il vostro tasto e un paio di software gratuitit?

In questo video vi mostro un semplice modo per collegare un tasto (può essere sia automatico, come un paddle, sia un verticale sia un bug) direttamente al nostro pc tramite un'interfaccia usb/db9. In questo modo potete utilizzare il tasto per fare prove di trasmissione in CW senza usare la radio e fare tutti gli errori che volete! Potrete così utilizzare il pc come un keyer molto pratico ed economico (ed anche abbastanza preciso) che vi consente di esercitarvi in trasmissione e fare così pratica senza essere "on air". 

I collegamenti hardare e la configurazione software sono molto semplici e sono spiegati semplicemente nel video qui sotto.

 

Collegamenti utili

Collegamenti hardware per il tasto via USB/db9 

Morse Keyer v5.2

CW Decoder Logic

Una lingua che non è voce

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Un medico radioamatore diceva: “comunicare in Morse è qualcosa di speciale. Quando mi metto le cuffie ed ascolto, ad occhi chiusi, sento di stare comunicando senza parlare e senza sentire alcuna voce, ed è piacevolissimo farlo dopo una intensa giornata passata a parlare ed ascoltare ogni genere di voci. Il messaggio sembra arrivare quasi sussurrato, e sembra quasi essere qualcosa di cui mi sto ricordando invece di ascoltarla. Non mi capita più di formulare un pensiero per poi tradurlo in suoni di codice che le mie dita trasmetteranno. Sembra quasi provenire da un angolo della mente diverso da quello del “parlato”. I pensieri sorgono così, da soli”.

Da L'arte, il talento e la tecnica dellla telegrafia, William G. Pierpont, N0HFF (S.K.)

 

Delta loop monobanda per i 20 metri

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Tempo fa avevo scritto un articolo molto dettagliato riaguardo alla realizzazione una delta loop monobanda per i 20 metri. Purtroppo l'articolo orginale è andato perduto dal passaggio tra un sito e l'altro ma voglio comunque ricondividere con voi l'esperienza autocostruttiva affinchè comunque possa tornare utile a chi volesse cimentarsi con la costruzione di una antenna molto economica, dall'ottima resa e molto silenziosa, dicitur.

Partiamo dal presupposto che l'antenna è un vero e proprio loop, ovvero un anello chiuso. In questo caso la definizione corretta è delta loop perchè daremo all'anetnna una conformazione a forma di Δ con il vertice superiore issato sull'insostituibile palo da 10 metri della spiderbeam.

 

Dipolo "sbandato" per gli 80 metri

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Ascoltando l'ottimo podcast di Franco IK7XJA (lo trovate qui) mi sono imbattuto nella puntata dedicata alla banda degli 80 metri e mentre ero in macchina ascoltavo con piacere l'intervento di Saverio IK7IWF che raccontava appunto della sua autocostruzione di un dipolo dedicato per gli 80 metri. 

Ora la banda bassa delle HF in questione presenta delle caratteristiche peculiari soprattutto nella stagione autunno-inverno, periodo in cui questo spettro di frequenze (ben 300 KHz) si allunga e si possono effettuare anche dei collegamenti a lunga distanza (DX) con buone probabilità, propagazione permettendo.

La spiritualità cosmocentrica di Platone: un orientamento etico-politico per il nostro tempo?

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Agevolo con un semplice copia/incolla un’interessantissimo articolo di Paolo Scroccaro (che ringrazio personalmente, mio professore di filosofia al Classico, ndr) sulla riscoperta del profondo pensiero cosmocentrico di Platone che potrebbe assumere oggi un’accezione direi quasi salvifica. Buona lettura.

La fondazione dell’Accademia …è l’evento più memorabile nella storia della cultura dell’Europa occidentale. (A.E. Taylor: Platone. L’uomo e l’opera, La Nuova Italia, 1987, pag. 13)

Alle radici della tradizione occidentale: l’Accademia platonica (387 a.C.)

Un luogo comune ampiamente diffuso (vedi manualistica liceale e universitaria) vuole che la filosofia greca sia la culla della civiltà occidentale: in questa affermazione (benché retorica e giocata quasi sempre in chiave eurocentrica) vi è una parte di verità; basti considerare che l’Accademia di Platone, con le sue innumerevoli diramazioni neoplatoniche, ha ravvivato per molti secoli il mondo occidentale (ed anche altre culture legate al Mediterraneo, non escluso il mondo islamico nelle sue componenti più metafisiche). Nell’affermazione sopra riportata di Taylor non vi è perciò nessuna esagerazione: essa offre anzi materia di seria riflessione, per quanti hanno a cuore la rivitalizzazione effettiva del nostro mondo, che non è riducibile alle dispute superficiali e politicizzate sulla cristianità o meno dell’Europa, dimenticando altre istanze.

L'intelligenza artificiale non esiste

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Una mia opinione sull’argomento più di moda del momento

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Dimenticare Darwin?

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Potrebbe invece essere che sul catalogo della natura le quasi-forme fossero già in potenza ma non ancora in atto e quindi espresse?

E’ il titolo, apparentemente un pò provocatorio, di un libro di Giuseppe Sermonti, biologo e saggista italiano di grande fama. Ma se si affronta la lettura senza preconcetti di sorta si capisce bene che lo spirito critico che anima l’autore serve a mettere il lettore di fronte a delle questioni cui solo in parte siamo riusciti a rispondere. I dubbi sono ancora molteplici e né la tanto sostenuta e propagandata teoria di Darwin, né tantomeno la biologia molecolare di quest’ultimo ritaglio del XX secolo, ha ancora risolto ogni dubbio.

L'inizio di un progetto

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Iniziare è sempre il passo più difficile, ma da grandi soddisfazioni

Scrivevo così nel lontano febbraio del 2021:

Finalmente ho rotto il ghiaccio, non so… ho voluto provare a cimentarmi anche in questo campo. Questo episodio vuole essere un pò una prova, una sorta di sfida con se stessi, un esperimento che non ha velleità specifiche se non quelle di mettermi alla prova con la mia voce. Se solo vorrete ascoltarmi anche per pochi secondi vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato. Condividere le nostre passioni ed esperienze è la nostra vera forza che ci aiuta a crescere e ad evolverci.

Telefono fisso

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Poeta come pochi, cantautore unico, in questo pezzo che apparentemente ad un primo ascolto sembra leggero e frivolo, Francesco Tricarico racconta tutta la nostalgia per quegli anni meravigliosi, squisitamente analogici e meravigliosamente liberi.

Il tempo

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l tempo è lo spazio trasparente in cui gli uomini nascono, si muovono e scompaiono senza lasciare traccia. Nel tempo nascono e scompaiono anche le grandi città. Il tempo le crea e il tempo le distrugge.

Vita e destino, Vassilj Grossman

UVB-76, una tra le number station più famose, vecchi ricordi della guerra fredda?

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Un’emissione radiofonica di origine in parte ancora ignota che attrae i neofiti delle onde corte, un suono inquietante e ripetuto ininterrottamente che non si sa quale mistero possa mai celare.

Non si sa da quanti anni il segnale radio, reiterato e continuo, viaggi nell’etere. Già questo primo aspetto misetorioso rappresenta un forte motivo di attrazione per tutti i neofiti che si avvicinano all’ascolto delle onde corte. Alcuni dicono che la trasmissione abbia avuto origine agli inizi degli anni 70, precisamente nel 1973, in piena guerra fredda. Altri invece la fanno risalire a tempi più recenti. Fatto sta che questo segnale che ricorda un suono quasi metallico, ripetuto di continuo e con cadenza regolare, ha un che di inquietante ma allo stesso tempo affascinante.

Noi radiamatori in gergo la chiamiamo The Buzzer (il cicalino) ma il suo corretto callsign è UVB-76, o almeno dovrebbe esserlo. Fu in principio una stazione radio dell’Unione Sovietica e poi Russa ed anche la sua ubicazione geografica nel tempo cambiò. Potete trovare vastissima letteratura in rete. Perciò non starò certo a riscrivere quanto già reperibile online.

7 aprile 1944: la strage degli innocenti e la passione di Treviso

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Stolto chiunque tra gli uomini distrugge città (Euripide)

Quel venerdi non era un giorno qualsiasi, era Venerdì Santo, e migliaia di famiglie si apprestavano, nonostante le difficili condizioni imposte dalla guerra, a festeggiare la Pasqua. Molti trevigiani avevano pranzato, altri stavano per farlo; erano le 13.05 quando il cielo venne letteralmente oscurato da 159 fortezze volanti supportate da una trentina di caccia P47 Thunderbolt. Si, ben 159 Boeing B-17, un numero impressionante.

Radio Venezia Giulia, una storia quasi sconosciuta

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Quasi incredibile per certi versi perchè dimostra chiaramente che i confini tracciati dall’uomo altro non sono che un tratto di penna su una carta geografica.

Questa è una storia che ha quasi dell’incredibile, una storia pressochè sconosciuta. Nemmeno io, pur appassionato di storia delle seconda guerra mondiale e di radio, e pur abitando a pochi kilometri dal luogo oggetto di questa affascinante vicenda, ne avevo mai sentito lontanamente parlare. 

Sono passati pochi mesi dalla fine della guerra, è autunnno, per la precisione il 3 novembre 1945. Una data che a molti, praticamente tutti, non dice quasi niente se non fosse che quello è il primo giorno di emissioni di una radio pirata e clandestina, Radio Venezia Giulia. Un’emittente segretamente sovvezionata e sostenuta con i fondi del governo italiano, il cui scopo era quello di informare gli italiani rimasti e lasciati oltre confine, a Trieste ed in Istria e Dalmazia, sotto la Jugoslavia di Tito. E’ il primo esperimento di guerra fredda adriatica in onde medie.

Il Morse nel 2022

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Più di due anni e mezzo fa scrissi questo articolo sul codice morse e sulla sua presunta utilità, era novembre 2019. A distanza di più di due anni sono ulteriorimente ed estremanente convinto della sua utilità soprattutto per il fatto che adesso sto toccando con mano e studiando la sua multiforme versatilità e assaporandone l'immenso fascino.

Il CW (in gergo Continuos Wave) come lo chiamano i radioamatori appassionati di morse è forse infatti uno dei primi "modi digitali" che chi opera con la radio comincia a conoscere. Sicuramente è stato il primo modo di comunicare a distanza con il telegrafo e poi, grazie al nostro padre putativo Guglielmo Marconi, lo è stato anche nella versione wifi, quando cioè si faceva telegrafia senza più i cavi fisici che univano i continenti. 

Sembra ormai desueto il suo utilizzo, tant'è vero che in ambito sia civile-commerciale che in ambito militare ormai ufficialmente non viene più utilizzato. Fu l'India nel 2013 l'ultimo paese ad abbandonarlo ufficialmente.


Morse pratimonio dell'umanità?

Ma il codice morse conserva tuttora il suo fascino e la sua grande versatilità soprattutto in ambiente radioamatoriale come dicevamo. Primo per il fatto che per trasmettere in morse si possono costruire degli apparati radio relativamente semplici, poco impegnativi e con poca spesa, secondo perchè, rispetto alla fonia, richiede molta meno potenza per arrivare più lontano (si possono fare trasmissioni in QRPP con 1 o in QRP con 5 watt di potenza) e terzo ed ultimo ma non meno importante, il fatto che è un linguaggio universale, insomma basta leggere questa citazione da un libro famosissimo per gli addetti ai lavori. Si sta discutendo infatti anche di renderlo patrimonio dell'umanità all'UNESCO.

Internet e la radio

Ricordiamoci inoltre che a differenza di internet la radio è più viva che mai. E può superare delle distanze che internet non potrebbe forse nemmeno raggiungere. Vuoi per mancanza di segnale mobile magari o per il fatto che in certi paesi dove governano regimi autoritari o negli scenari di guerra la rete è comunque monitorata e localizzabile ed  è spesso filtarata se non addirittura bandita. E' vero che anche la radio può essere disturbata con segnali di jamming per disturbarne le frequenze di emissione volute (uno dei primi casi fu quello di Radio Free Europe, emittente di propaganda occidentale sovenzionata dal governo americano, puntulamente disturbata dall'URSS). Ma rispetto ad internet è un mezzo più libero e più difficilmente controllabile.

Studiare il morse oggi

E' chiaro che il codice in se stesso richiede molta pratica per poter essere imparato, sia ricevuto che trasmesso. Ma piano piano si riescono a raccogliere diverse soddisfazioni mano mano che lo si pratica. Tra vari corsi che vi consiglio secondo me quello più esaustivo è quello di Giacomo Comis  I4CQO che potete scaricare da qui insieme ad altri testi molto interessanti che ha scritto sull'argomento e che potete trovare nel suo sito. Inoltre come software sul quale potete fare pratica vi consiglio il validissimo e gradtuito https://lcwo.net/ che tiene conto anche dei vostri progressi e gestibile completamente online, oppure se volete scaricarvi qualcosa sul pc c'è solo l'imbarazzo della scelta, come ad esempio CWPlayer di Gabriel Rivat (F6DQM). Come app per lo smartphone invece io uso per fare pratica Morse Mania, scaricabile dall'App store di Apple.

Se volete invece una lista completa dei miei software preferiti per il CW la trovate cliccate qui.

Insomma non mi resta che augurarvi buono studio e grandi QSO in tutto il mondo raggiungibile.

73 a tutti!

Immagine: arachnoid.com

I miei software preferiti per il CW

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Per chi volesse imparare e comunque fare pratica di CW al giorno d'oggi esistono una infinità di software con cui interfacciarsi, c'è solo l'imbarazzo della scelta, per cui vi segnalo questi primi quattro che sono tra i miei preferiti:

LCWO

E' uno tra i software forse più esaustivi e completi con il vantaggio di essere multipiattaforma e completamente online, potete infatti loggarvi da qualsiasi macchina in rete e continuare da dove vi eravate fermati. Il tutto condito da statistiche molto approfondite sui vostri progressi e con un ranking condiviso con gli altri utenti (se impostate il profilo pubblico). Il sito comprende un intero corso CW con metodo Koch. Potete spaziare dalla pratica delle singole lettere, ai gruppi di codice, ricezione di testo semplice randomico (per ora solo proverbi, ma ho fatto la richiesta allo sviluppatore di poter inserire dei testi diversi o fare l'upload di file txt in plain text a propria scelta cosi da potersi esercitare), potete poi praticare la ricezione di nominativi ed allenamento QTC (contest con nominativi e numeri seriali sequenziali). Ha un forum molto ben nutrito in cui si può discutere di nuove features e suggerimenti vari. In sostanza è molto completo ed in pieno sviluppo. Si fa prima a provarlo che a raccontarlo. Ultima chicca: è completamente gratuito.

https://lcwo.net/ 

G4FON CWContest Trainer Version 3

Uno tra i miei software per PC preferiti. Come dice il nome stesso è un programma per esercitarsi nei contest in CW. Il programma, scritto da Ray Burlingame-Goff (purtroppo SK dal 2021) è davvero un software completo e ricco di opzioni di ogni genere che potete settare a vostra scelta. La versione di prova consente un utilizzo esteso per un massimo di 20 QSO se non ricordo male, ma potreste provare a scrivere all'indirizzo di posta elettronica nel sito dell'autore per vedere se vi inviano le credenziali di sblocco dal momento che il codice non è più sviluppato. Lo consiglio vivamente perche si può fare pratica anche con i soli nominativi, numeri o un mix dei due. Fate attenzione a scaricare la versione 3 che vi linko qui sotto.

https://www.g4fon.net/Contest_Trainer_V3.php 


 

MORSE RUNNER COMMUNITY EDITION

E' forse uno tra i software più utilizzati dagli OM di tutto il mondo per fare pratica di CW in contest, io uso la versione estesa (appunto la Community Edition) che comprende delle funzionalità più approfondite della versione normale ed alcuni desiderata della comunità. Francamente l'ho abbandonato per utilizzare CW Contest Trainer che trovo fatto meglio anche a livello di interfaccia e di plasticità dei comandi assegnabili. De gustibus.

https://groups.io/g/MorseRunnerCE 

CW FREAK

Ho scoperto da poco questo minimale ma accattivante software di Satoshi Imaizumi JI0VWL, in pratica anche questo tool consente di fare pratica di ricezione di nominativi con aumento incrementale o decrementale (se non beccate i nominativi) della velocità e la possibilità di condividere i punteggi online con altri utenti (modalità competition) divisi per settimana, mese o all-time. Dal sito qui sotto potete scaricare la versione 1.10 che poi si aggiornerà automaticamente con la 1.20 e funziona perfettamente sotto Windows 10.

http://web.ji0vwl.net/cw_freak_net_e.html 


 Non mi resta che augurarvi buoni QSO, 73!

 

 

 

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