Più di due anni e
mezzo fa scrissi questo articolo sul codice morse e sulla sua
presunta utilità, era novembre 2019. A distanza di più di due anni sono ulteriorimente ed estremanente convinto della sua utilità soprattutto per il fatto che adesso
sto toccando con mano e studiando la sua multiforme versatilità e assaporandone l'immenso fascino.
Il CW (in gergo Continuos Wave) come lo chiamano i radioamatori appassionati di morse è forse infatti uno
dei primi "modi digitali" che chi opera con la radio comincia a
conoscere. Sicuramente è stato il primo modo di comunicare a distanza con il telegrafo e poi, grazie al nostro padre putativo Guglielmo Marconi, lo è stato anche nella versione wifi, quando cioè si faceva telegrafia senza più i cavi fisici che univano i continenti.
Sembra ormai desueto il suo utilizzo, tant'è vero che in ambito sia
civile-commerciale che in ambito militare ormai ufficialmente non viene più
utilizzato. Fu l'India nel 2013 l'ultimo paese ad abbandonarlo ufficialmente.
Morse pratimonio dell'umanità?
Ma il codice
morse conserva tuttora il suo fascino e la sua grande versatilità soprattutto
in ambiente radioamatoriale come dicevamo. Primo per il fatto che per
trasmettere in morse si possono costruire degli apparati radio relativamente
semplici, poco impegnativi e con poca spesa, secondo perchè, rispetto alla
fonia, richiede molta meno potenza per arrivare più lontano (si possono fare
trasmissioni in QRPP con 1 o in QRP con 5 watt di potenza) e terzo ed ultimo ma
non meno importante, il fatto che è un linguaggio universale, insomma basta leggere questa citazione da un libro famosissimo per gli addetti ai lavori. Si sta discutendo
infatti anche di renderlo patrimonio dell'umanità all'UNESCO.
Internet e la
radio
Ricordiamoci
inoltre che a differenza di internet la radio è più viva che mai. E può
superare delle distanze che internet non potrebbe forse nemmeno raggiungere.
Vuoi per mancanza di segnale mobile magari o per il fatto che in certi paesi
dove governano regimi autoritari o negli scenari di guerra la rete è comunque
monitorata e localizzabile ed è spesso filtarata se non addirittura
bandita. E' vero che anche la radio può essere disturbata con segnali di
jamming per disturbarne le frequenze di emissione volute (uno dei primi
casi fu quello di Radio Free Europe, emittente di propaganda occidentale
sovenzionata dal governo americano, puntulamente disturbata dall'URSS). Ma
rispetto ad internet è un mezzo più libero e più difficilmente controllabile.
Studiare il
morse oggi
E' chiaro che il
codice in se stesso richiede molta pratica per poter essere imparato, sia
ricevuto che trasmesso. Ma piano piano si riescono a raccogliere diverse
soddisfazioni mano mano che lo si pratica. Tra vari corsi che vi consiglio
secondo me quello più esaustivo è quello di Giacomo Comis I4CQO che
potete scaricare da qui insieme ad altri testi molto interessanti
che ha scritto sull'argomento e che potete trovare nel suo sito. Inoltre come
software sul quale potete fare pratica vi consiglio il validissimo e gradtuito https://lcwo.net/ che tiene conto anche dei vostri progressi e gestibile completamente online, oppure se volete scaricarvi qualcosa sul pc c'è solo l'imbarazzo della scelta, come ad esempio CWPlayer di Gabriel Rivat (F6DQM). Come app per lo smartphone invece io uso
per fare pratica Morse Mania, scaricabile dall'App store di Apple.
Se volete invece una lista completa dei miei software preferiti per il CW la trovate cliccate qui.
Insomma non mi
resta che augurarvi buono studio e grandi QSO in tutto il mondo raggiungibile.
73 a tutti!
Immagine: arachnoid.com